Lost in Random cambia faccia, o meglio cambia tutte le facce, e si presenta con un sequel che abbandona il genere action in terza persona e si avvicina (molto) allo stile Hades. Lo abbiamo provato in anteprima e vi raccontiamo come sono andati i primi lanci di dado.
Sviluppatore / Publisher: Stormteller Games / Thunderful Publishing Prezzo: 24,99 Euro Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 7 Disponibile Su: PC (Steam), Xbox Series X-S, PS5, Switch Data di Lancio: 17 Giugno 2025
Hades ha tracciato un solco. Anche se tracce del suo DNA possono essere individuate in numerosi titoli che lo hanno preceduto, il suo mix irresistibile ha di fatto vita ad un nuovo genere. In molti hanno provato ad imitarlo e superarlo ma finora forse solo il suo successore ufficiale si è avvicinato a compiere l’impresa. L’ultimo sfidante in ordine d’arrivo è una “faccia” nuova… più o meno visto che parliamo del sequel di Lost in Random, action-adventure raccontato come una fiaba dark che uscì quasi 4 anni fa sotto l’egida Electronic Arts.
The Eternal Die cambia le carte in tavola, o meglio rilancia i dadi del suo predecessore e cambia stile presentandosi a noi come un roguelite d’azione ambientato ancora una volta nel magico ma pericoloso mondo di Alea. Al centro della scena non troviamo più la piccola e coraggiosa Even, bensì quella che finora conoscevamo come la perfida regina Aleksandra, antagonista principale del primo capitolo. Quella che un tempo era la fonte del suo grande potere le si ritorce contro e una nuova minaccia la costringe ad arrancare nei bassifondi del regno in compagnia di un nuovo compagno, il dado Fortuna.
STAY A WHILE, STAY FOREVER
Fin dai primi istanti è chiaro a quale gioco si ispiri The Eternal Die, il supremo Hades. Il titolo Stormteller Games prende tutto o quasi dal capolavoro Supergiant ma visto che, come insegna Oscar Wilde, “l’imitazione è la forma più sincera di adulazione” non ci dispiace affatto avere di nuovo di fronte un appetitoso mix di narrazione, azione e strategia… in questo caso condite da una spolverata di buona sorte tipica dei giochi d’azzardo.

Quattro armi diverse, quindici carte abilità, diversi costumi e oltre 100 reliquie elementali. Le variabili possibili non sono poche.
In questa nuova avventura di Lost in Random la rapidità di pensiero conta quanto quella di esecuzione ma un lancio di dadi fortunato al momento giusto può fare la differenza. Aleksandra è stata privata di quasi tutti i suoi poteri ma ancora qualche freccia al suo arco, può maneggiare fino a quattro armi differenti e acquisire nuove abilità legate a speciali carte da posizionare su un tabellone, possibilmente in modo da sbloccarne anche i poteri più reconditi. Sulla sua strada troverà reliquie elementali e bizzarri personaggi capaci di donarle utili benedizioni. I labirinti che la aspettano cambiano continuamente posizione e sfide, ogni fallimento la riporterà all’inizio e le toglierà quasi tutto quello che avrà guadagnato. Anche qui però la morte non è definitiva, anzi accresce la forza e la consapevolezza. Ogni danno subito, trappola attivata o nemico abbattuto avvicinerà Aleksandra all’obiettivo finale: la vendetta!
UN PIZZICO DI FORTUNA
Tutto questo si traduce in sequenze di stanze ogni volta diverse, con un parterre di nemici piuttosto vario sia nell’apparenza che nel modo di combattere. I minions come al solito non sono difficili da battere ma il loro obiettivo è solo uno, ammorbidirvi per agevolare il compito ai boss e mini-boss che inevitabilmente incrocerete. Ogni tanto potrete tirare un po’ il fiato in stanze tranquille che consentono di ripristinare un po’ di salute (ma mai gratis!) o acquisire nuovi strumenti. Aleksandra può farsi largo tra le orde nemiche attaccando fisicamente con l’arma scelta, oppure utilizzando abilità speciali legate a indicatori che si esauriscono ad ogni uso e possono essere riempiti nuovamente solo colpendo bersagli in maniera diretta.

Tra un combattimento e l’altro vi capiterà di incontrare strani figuri come questo. Non tutti sono affidabili e alcuni sono fin troppo attaccati al denaro.
Le trappole che rendono i movimenti nelle arene più difficoltosi possono essere sfruttate a vostro vantaggio e questo è uno degli elementi strategici fondamentali di The Eternal Die. Infine c’è lui: Fortuna. Il vostro dado animato può essere usato come una sorta di arma da lancio, con tanto di mirino ed area di effetto. Il danno inflitto dipende dal numero uscito sulla faccia superiore e più tardi nel gioco entrano in scena anche varianti che vanno tenute in considerazione. L’utilizzo di Fortuna è illimitato ma ogni volta che lo userete dovrete andarlo a recuperare prima di poterne sfruttare nuovamente i servigi.
Se avete amato il primo Lost in Random avrete bisogno di un po’ di tempo per abituarvi ad una formula di gameplay molto più frenetica
ORFANI DI HADES?
Siamo grandi fan del team un tempo conosciuto come Zoink, soprattutto delle loro “puzzling-adventures” Stick It To The Man e Flipping Death. Parte del DNA di questi due titoli è riconoscibile in The Eternal Die, sebbene esso appartenga ad un genere totalmente diverso. È l’estetica che in primis riesce a caratterizzare i due titoli di questa mini-serie, un fantasy grottesco di stampo Burtoniano che non può non affascinare. Lo switch del gameplay sullo stile Hades-like funziona e sembra essere riuscito a sfrondare i difetti che affliggevano il titolo precedente: il ritmo non particolarmente galvanizzante e il combat system un po’ troppo macchinoso.

La sequenza di stanze di ciascun bioma verrà ricreata casualmente ad ogni morte. Sarete voi a decidere come procedere, esplorando tutto o tirando dritti.
Qui tutto è più immediato, intuibile, veloce e anche la sfida è in grado di adattarsi a giocatori meno pazienti grazie ad un secondo livello di difficoltà che ammorbidisce l’elemento roguelite concedendo al giocatore qualche piccolo vantaggio in più ogni volta che viene sconfitto. Se avete amato il primo Lost in Random forse avrete bisogno di un po’ di tempo per abituarvi a questa “nuova” formula, contraddistinta da un ritmo nettamente più frenetico. Per non presentarvi impreparati all’appuntamento potete scaricare le demo che già da un po’ sono disponibili su Steam e Xbox Store.